Filippo Busolo – CHEMLER
Nel corso dell’ultimo biennio, sono state pubblicate due architetture normative di notevole interesse per quanto riguarda le sostanze chimiche e le miscele contenenti sostanze tossiche per la riproduzione (Direttiva 2022/431 modifica alla direttiva sulla protezione da agenti cancerogeni e mutageni, CMD) e gli interferenti endocrini (Regolamento UE 2023/707, modifica al regolamento 1272/2008, CLP).
Sebbene i due contesti normativi siano dedicati ad altrettanti obblighi per gli operatori, in questo articolo ci si vuole soffermare sulle loro ricadute nel mondo delle pitture e delle vernici.
Con “tossicità per la riproduzione” si intendono gli effetti nocivi sulla funzione sessuale e sulla fertilità degli uomini e delle donne adulti, nonché sullo sviluppo della progenie, che si manifestano dopo l’esposizione a una sostanza o miscela.