Luca Amadeo, Marco Panetta, Chiara Mantovani – SAFIC ALCAN ITALIA Dennis Bringmann – EVONIK Operations GmbH Rheinfelden / BU Silanes
Sono sempre di più le tematiche legate al concetto di sostenibilità. Alcune di esse riguardano purtroppo studi e progetti che ancora faticano a trovare una reale applicazione in un mercato sempre più esigente in termini di qualità, disponibilità e fattibilità nel senso più economico del termine. Questo perché, a volte, esiste una tendenza a snaturare un determinato prodotto, andando alla ricerca di prestazioni pressoché irraggiungibili dai cosiddetti “nuovi materiali” che dovrebbero comporlo.
Parlando di prodotti vernicianti, ad esempio, la parola sostenibilità è spesso associata al passaggio dalle formulazioni a solvente verso quelle all’acqua. Questo processo, ormai in corso da almeno un paio di decenni, ha sicuramente evidenziato come dei prodotti all’acqua tecnologicamente avanzati possano effettivamente competere in termini di prestazioni con il loro predecessore a solvente. Ancora oggi, però, l’acqua non è sufficientemente competitiva per essere utilizzata in tutte le applicazioni e molte volte richiede un certo dispendio energetico per l’essicazione rispetto al solvente.
Fortunatamente, meglio ragionando sul reale significato del passaggio dal solvente all’acqua in termini di minori emissioni in atmosfera, molte aziende hanno sviluppato prodotti realmente sostenibili, ovvero con VOC bassi o nulli, sfruttando formulazioni “alto-solido” oppure “solvent-free”. Uno degli ambiti dove questo si è verificato con maggior successo è sicuramente quello degli epossidici anticorrosivi, dove prima ancora dell’avvento dei prodotti all’acqua erano già ben consolidate le soluzioni solvent-free.
Nel campo degli anticorrosivi per industria pesante, i tradizionali rivestimenti a base solvente non possono rispettare i requisiti delle normative ambientali di pertinenza. I sistemi base acqua non soddisfano invece alcuni tra i test di corrosione accelerata più rigorosi. La tendenza, per tali impieghi, è dunque maggiormente focalizzata su sistemi epossidici alto-solido o solvent-free. Tuttavia, anche questa tecnologia è messa in discussione dalla loro elevata viscosità. L’alto contenuto di solidi ne rende difficile l’applicazione a spruzzo in-situ. Sebbene i disperdenti tradizionali possano ridurre efficacemente la viscosità, spesso peggiorano la resistenza alla corrosione del rivestimento.
La soluzione è DYNASYLAN® SIVO 240, il disperdente silanico multifunzionale sviluppato da EVONIK per i sistemi epossidici alto-solido e solvent-free. E’ in grado di ridurre efficacemente la viscosità, migliorando allo stesso tempo le prestazioni anticorrosive rispetto ai disperdenti tradizionali.
Tipicamente, i prodotti epossidici anticorrosivi per metallo sono basati su una resina solida a base di bisfenolo-A, disciolta in xilolo. Tale soluzione presenta una viscosità media di 8.000-13.000 cPs e dovrà essere inoltre caricata con materiali quali tixotropanti, barite, talchi e pigmenti anticorrosivi. È facile comprendere come questo sistema necessiti di solventi e disperdenti per l’ottimizzazione di una viscosità che ne debba garantire l’applicabilità a spruzzo.
SAFIC ALCAN ITALIA è il distributore esclusivo DYNASYLAN per l’Italia. SAFIC ALCAN è un distributore francese di specialità chimiche con sede a Parigi. L’azienda sviluppa e fornisce un’ampia gamma di polimeri, materiali e additivi per gomma, coating, adesivi, industrie termoplastiche, poliuretani, lubrificanti, detergenza, cosmetica, farmaceutica e nutraceutica. Con una rete di 32 locations strategicamente dislocate in Europa, Medio Oriente, Nord America, Asia e Sud Africa, l’azienda rappresenta produttori all’avanguardia in tutto il mondo. I suoi tecnici di vendita altamente specializzati consentono a Safic-Alcan di fornire competenze tecniche dedicate e soluzioni ad alte prestazioni, creando così partnership a lungo termine con la maggior parte di committenti e clienti. Safic- Alcan impiega oltre 700 persone nel mondo e ha generato un fatturato di 900 milioni di Euro nel 2022.
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